domenica 8 gennaio 2012

SCATTI DI SCARTI

'
                             
                                Quel Gufo di Barbara e Uzzo 
                               

LE MANi


 Cassetteria
2009                   

PABLO
Il cavalletto a dondolo
2009

Max
Randagio ospite del canile di Mariano Comense





PRiMO
Primo e' il primo e prima era la gamba di una sedia rotta

SQUALO
piccola libreria per chi i libri li divora

CANE GIALLO
libreria per gli appassionali dei Gialli

iNSEPARAbiLi
pieghevoli spalle di sedia

GRU
dinoccolata gru dal ligneo piumaggio
2011

1.2.3.4.5.6.
i tagli del maiale
appesi nella cellan.3

PELLEOSSA
scheletro di sedia in cassetto
appeso nella cella n.3

GUStAVO
coccodrillo goloso di braccioli

CELLA N.3
il macellaio con oca e gallina appese a testa in giù
maggio 2012

OCA E GALLINA
legnosi pennuti appesi col becco in giù
maggio 2012

i GEMELLi G

GAttOtOPO
e l'elefante?

iL GRANdE CAtSbY 
ritratto di un problematico gatto coreano e dei suoi amici
2010

ANIMALI DA CANTIERE


UPO NEO
Cea una votta un casssetto
oa cè un UPO NEO con la paccia ossa

GOMEZ
randagio

tORO SEdUtA
MUCCHA LiGtthE
era una mucca da latte
con due corna perfette
la vedessi com'è bella con le sue mammeLLIGHT

GiRAffA

bRUtO

TOPì

ZEbRA
vince il premio MOSTRA PERSONALE al quarto concorso di scultura 
Amici del Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno
2010

LAdY G.
goliardico omaggio allo zio leonardo
combinazione di scarti di legno e spago pettinato
 
   
GAttO NERO
GAttONERO GAttObiANCO
2009

MAtEO e MiLO
le gambe di mateo sono aste di un anta caduta in ospedale
milo era così com'è

PiSS

1 commento:

  1. Bravo Marco continua così.
    Stupiscici con disarmante semplicità.
    Dice il saggio: le cose semplici sono le più difficili.
    Abituati come siamo a dare risposte complicate a domande complicate, rimaniamo spiazzati di fronte all'apparente sinteticità delle opere astratte di questo giovane Artista. Esse sono dettate dall'istanza del recupero dei materiali che la società postmoderna etichetta come rifiuti senza vita. Allora ecco che i rifiuti si animano in una danza di cani, topi, coccodrilli, gatti e così via. Tutti riuniti a festeggiare lo spreco come in un bel cartone animato stile Disney dei tempi d'oro. Bellotti risolve con allegra leggerezza un tema di grande attualità col quale ormai siamo sempre più abituati a fare i conti. Basta pensare alle immagini che passano nei media di Napoli o a quanta consuetudine c'è nel gesto quotidiano di fare la raccolta differenziata, nella speranza di un riciclo che non sappiamo bene se avviene oppure se tutto finisce come sempre nella valigia dei nostri figli.
    Ecco dunque l'allegoria della vita risorgere come sempre dal fango. Materiali semplici, si potrebbe dire poveri, che acquistano nobiltà nelle sapienti mani del maestro.

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