Quel Gufo di Barbara e Uzzo
LE MANi |
Cassetteria 2009 |
PABLO |
Il cavalletto a dondolo
2009
PRiMO Primo e' il primo e prima era la gamba di una sedia rotta |
SQUALO piccola libreria per chi i libri li divora |
CANE GIALLO libreria per gli appassionali dei Gialli |
iNSEPARAbiLi pieghevoli spalle di sedia |
GRU dinoccolata gru dal ligneo piumaggio 2011 |
1.2.3.4.5.6. i tagli del maiale appesi nella cellan.3 |
PELLEOSSA scheletro di sedia in cassetto appeso nella cella n.3 |
GUStAVO coccodrillo goloso di braccioli |
CELLA N.3 il macellaio con oca e gallina appese a testa in giù maggio 2012 |
OCA E GALLINA legnosi pennuti appesi col becco in giù maggio 2012 |
i GEMELLi G |
iL GRANdE CAtSbY ritratto di un problematico gatto coreano e dei suoi amici 2010 |
UPO NEO Cea una votta un casssetto oa cè un UPO NEO con la paccia ossa |
GOMEZ randagio |
tORO SEdUtA |
MUCCHA LiGtthE era una mucca da latte con due corna perfette la vedessi com'è bella con le sue mammeLLIGHT |
GiRAffA |
bRUtO |
TOPì |
ZEbRA vince il premio MOSTRA PERSONALE al quarto concorso di scultura Amici del Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno 2010 |
LAdY G. goliardico omaggio allo zio leonardo combinazione di scarti di legno e spago pettinato |
GAttO NERO |
GAttONERO GAttObiANCO 2009 |
MAtEO e MiLO le gambe di mateo sono aste di un anta caduta in ospedale milo era così com'è |
PiSS |
Bravo Marco continua così.
RispondiEliminaStupiscici con disarmante semplicità.
Dice il saggio: le cose semplici sono le più difficili.
Abituati come siamo a dare risposte complicate a domande complicate, rimaniamo spiazzati di fronte all'apparente sinteticità delle opere astratte di questo giovane Artista. Esse sono dettate dall'istanza del recupero dei materiali che la società postmoderna etichetta come rifiuti senza vita. Allora ecco che i rifiuti si animano in una danza di cani, topi, coccodrilli, gatti e così via. Tutti riuniti a festeggiare lo spreco come in un bel cartone animato stile Disney dei tempi d'oro. Bellotti risolve con allegra leggerezza un tema di grande attualità col quale ormai siamo sempre più abituati a fare i conti. Basta pensare alle immagini che passano nei media di Napoli o a quanta consuetudine c'è nel gesto quotidiano di fare la raccolta differenziata, nella speranza di un riciclo che non sappiamo bene se avviene oppure se tutto finisce come sempre nella valigia dei nostri figli.
Ecco dunque l'allegoria della vita risorgere come sempre dal fango. Materiali semplici, si potrebbe dire poveri, che acquistano nobiltà nelle sapienti mani del maestro.